domenica 28 dicembre 2008

E' POSSIBILE SPERARE?

Il Presidente del Consiglio italiano pro - tempore ci fa un regalo di Natale con una provocazione: " Se vengono pubblicate mie intercettazioni, lascio l'Italia". Appello a magistrati, giornalisti e chi ne ha la possibilità: accogliete la provocazione! Per favore, accoglietela subito! Fate questo favore all'Italia. E' la possibilità per tornare ad essere una democrazia normale; con tutti i problemi, le difficoltà, le incomprensioni che esistono in tutte le democrazie...ma sarebbe una situazione normale. Saremmo un Paese che anzichè dover pensare a leggi ad personam, a conflitti di interesse, al peso e al futuro di questa o quella rete televisiva, a bloccare l'azione dei magistrati potremmo occuparci di scelte economiche, di futuro ambientale, di sostegni sociali a chi ha maggiori difficoltà, ad una politica estera non di sole pacche sulle spalle, ecc. Aspettiamo con ansia di trovare nella calza della Befana la risposta ai nostri desideri.
Cosa ne pensate amici "cittadini"?
POVERO DIAVOLO

lunedì 22 dicembre 2008

E' Natale?


Cos'è Natale? Una festa per i bimbi, un essere tutti più buoni per qualche giorno, lo scambio di regali, le vetrine illuminate, implorare la pace............???????????
Natale è una Persona che nasce; per chi crede, è Dio che ha preso la nostra natura umana e si è fato carne come noi; è il momento, atteso da secoli, per la salvezza.....ma una salvezza diversa da come la si aspettava e da come la vorremmo anche noi. Le malattie, la morte, le sofferenze, ecc. continuano come prima, ma sappiamo che questa non è l'ulima parola. E noi possiamo contribuire a fare arrivare la Parola che salva a tutti, con l'impegno per la giustizia, con la solidarietà e l'amore che si fanno dono totale, con l'umiltà che rispetta i diritti altrui. Questa è la provocazione di ogni Natale



BUON NATALE

e

FELICE 2009

giovedì 18 dicembre 2008

È ANCORA EDUCATIVA LA COSTITUZIONE?

Mentre l'Italia è sconvolta dal maltempo, dalla crisi economica, e (cosa ancor più grave) da un riemergere di corruzione e di intrecci economia-politica, a Casale Monferrato su iniziativa del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, dell'Azione Cattolica e delle Aree Pastorali "Cultura e Comunicazione" e "Socio Politica e del Lavoro", si continua nelle iniziative di Formazione alla Cittadinanza, celebrando il 60° della Costituzione Italiana. Relatore nella serata del 17 dicembre il Prof. Renato Balduzzi, costituzionalista. Al di là della relazione puntuale e interessante sul tema "La Costituzione Italiana ha ancora un ruolo educativo?" e del ricco dibattito che ha coinvolto anche alcuni giovani, va sottolineato che l'aspetto educativo che ne emerge è proprio il ripartire dai principi e dall'impianto equilibrato e garantista della Costituzione stessa; che i cattolici vogliono tornare a dire la loro nell'agorà chiedendo a tutti di ripartire da princìpi condivisi e non da colpi di maggioranza; che si indicano obiettivi alti per riottenere la fiducia dei cittadini e per lavorare al bene comune. Anzichè affari, pragmatismo spicciolo, efficienza fine a sè stassa, tagli indiscriminati, la Chiesa Casalese invita ad un pensiero alto e a ripartire dalla solidarietà, dalla persona e da un sistema comunitario. Speriamo che anche gli altri attori della società (ad iniziare dalla politica) operino con queste finalità e non solo orientati da motivazioni elettoralistiche o da interessi immediati; che anche la fuoriuscita dalle difficoltà aziendali si basi su valori etici e non solo finanziari.

mercoledì 10 dicembre 2008

Solidarietà

A seguito di scritte razziste contro un sacerdote di colore di Cerrina e nei confronti degli extracomunitari, esprimiamo al viceparroco di Cerrina don Désiré, sacerdote di colore di origine togolese, la nostra solidarietà e la vicinanza per questi gesti ignobili, indegni del popolo monferrino.
Non é il caso di aggiungere che queste scritte esprimono infinità stupidità e offendono tutti coloro che si sentono parte di un’unica umanità; e proprio in questi giorni in cui ricorrono i 60 anni della Dichiarazione dei Diritti Umani, non possiamo non sottolineare come la fratellanza sia un obiettivo a cui le comunità e i popoli devono tendere, riconoscendo a tutti la dignità e il rispetto.

Democrazia di ieri...democrazia di oggi

Lo storico Guido Formigoni, sarà a Casale Monferrato nel mese di gennaio, invitato dal Centro Pastorale Diocesano - Area Socio-politica e del lavoro. E' l'autore di questo interessante libro che vuole affrontare i nodi che possono condizionare, se non risolti, i rapporti tra la Democrazia e il cattolicesimo italiano anche nel terzo millennio. La modernità democratica nel XX° secolo ha influito sulla Chiesa e sul cattolicesimo italiano, e specularmente le élites cattoliche (laicato e gerarchia) hanno affrontato la sfida, dando vita a molteplici esperienze e riflessioni. Da questa storia emergono questioni che sono tornate decisive per la nostra vicenda civile e politica: l’idea “guelfa” della nazione, il complesso equilibrio del “cattolicesimo democratico”, l’eredità delVaticano II e gli effetti della “scelta religiosa” della Chiesa italiana, il progetto culturale e il ruolo della Cei, la crisi dell’unità politica nella Democrazia cristiana, il difficile rapporto del cattolicesimo con la democrazia e la laicità della politica. Come i cattolici impegnati in politica nell'immediato dopoguerra hanno contribuito a ideare e realizzare lo Stato Democratico, anche oggi serve questo servizio da parte dei credenti, insieme a tutte le altre persone di buona volontà, e desiderose di vera giustizia sociale, di libertà da tutti i condizionamenti, e di solidarietà nei rapporti privati e istituzionali, per ridare all'Italia e all'Europa Unita i valori e lo spirito che consentano di rispondere in modo adeguato e rispettoso dei diritti umani alle sfide dei prossimi decenni