di Luca Beccaria
I no francese ed olandese hanno arrestato la marcia dell'unificazione europea avviata tanti anni fa coi Trattati di Roma. Sono stati referendum che han fatto discutere e anche rattristare; non si è capito il perché di questa chiusura. Invece i motivi ci sono e sono tanti. Innanzi tutto il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa lo sconsiglio come lettura. Una costituzione una volta veniva fatta seguendo un criterio, la semplicità. Non doveva avere riferimenti a se stessa (di buona norma) e doveva essere scritta in un linguaggio che perfino i bimbi delle elementari potessero capirla. Il Trattato ha 448 articoli. Vi sono molti riferimenti interni e il linguaggio è molto complicato. Appare più che evidente il divario con la Costituzione degli Stati Uniti, che ha 7 articoli e 26 emendamenti. Ma è la stessa costituzione che hanno dal 1789. Ci pensate? 7 articoli, in cui si inizia a dire come funziona il legislativo, poi l'esecutivo, poi il giudiziario, per maggiori informazioni, visitate questo sito. Noi abbiamo adottato, per via parlamentare sotto il precedente governo, il Trattato. Per capire i motivi di Francia e Olanda, è stato redatto un sondaggio che potete visionare qui. Quello che l'Europa deve fare è decidere semplicemente cosa voglia essere. Attualmente la via dell'unificazione è arrivata a buon punto; non si possono di certo fare delle accelerate come cercò di fare Craxi negli anni '80, che sparò a zero per accelerare la realizzazione di una repubblica federale. Attualmente abbiamo una moneta unica e una corte di giustizia europea a cui è possibile appellarsi. Inoltre si va accentuando la necessità di una seconda camera, con la rappresentanza degli Stati membri, al posto delle votazioni compiute dai ministri degli stessi, in cui si mischia il potere legislativo a quello esecutivo, seppur dei singoli paesi. Questo occorre quindi all'Unione Europea: semplicità. In tutto, anche nella comunicabilità; la gente non capisce come funzionino le istituzioni europee, ma sanno che le pagano. Inoltre gli inciuci tra potere legislativo centrale e potere esecutivo dei singoli stati, è ormai un qualcosa di necessariamente modificabile.
La mia proposta è quindi di prendere contatti con diversi nostri Europarlamentari e richiedere l'avvio di un procedimento legislativo in cui si dibatta proprio sulla costituzione di una seconda camera, una cosiddetta camera alta, rappresentante degli Stati membri, come hanno gli USA con il loro Senato.
Qualora la nostra richiesta cada nel dimenticatoio, allora direi di creare una petizione online rivolta al parlamento europeo per discutere della questione.
Forza, proviamoci.
I no francese ed olandese hanno arrestato la marcia dell'unificazione europea avviata tanti anni fa coi Trattati di Roma. Sono stati referendum che han fatto discutere e anche rattristare; non si è capito il perché di questa chiusura. Invece i motivi ci sono e sono tanti. Innanzi tutto il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa lo sconsiglio come lettura. Una costituzione una volta veniva fatta seguendo un criterio, la semplicità. Non doveva avere riferimenti a se stessa (di buona norma) e doveva essere scritta in un linguaggio che perfino i bimbi delle elementari potessero capirla. Il Trattato ha 448 articoli. Vi sono molti riferimenti interni e il linguaggio è molto complicato. Appare più che evidente il divario con la Costituzione degli Stati Uniti, che ha 7 articoli e 26 emendamenti. Ma è la stessa costituzione che hanno dal 1789. Ci pensate? 7 articoli, in cui si inizia a dire come funziona il legislativo, poi l'esecutivo, poi il giudiziario, per maggiori informazioni, visitate questo sito. Noi abbiamo adottato, per via parlamentare sotto il precedente governo, il Trattato. Per capire i motivi di Francia e Olanda, è stato redatto un sondaggio che potete visionare qui. Quello che l'Europa deve fare è decidere semplicemente cosa voglia essere. Attualmente la via dell'unificazione è arrivata a buon punto; non si possono di certo fare delle accelerate come cercò di fare Craxi negli anni '80, che sparò a zero per accelerare la realizzazione di una repubblica federale. Attualmente abbiamo una moneta unica e una corte di giustizia europea a cui è possibile appellarsi. Inoltre si va accentuando la necessità di una seconda camera, con la rappresentanza degli Stati membri, al posto delle votazioni compiute dai ministri degli stessi, in cui si mischia il potere legislativo a quello esecutivo, seppur dei singoli paesi. Questo occorre quindi all'Unione Europea: semplicità. In tutto, anche nella comunicabilità; la gente non capisce come funzionino le istituzioni europee, ma sanno che le pagano. Inoltre gli inciuci tra potere legislativo centrale e potere esecutivo dei singoli stati, è ormai un qualcosa di necessariamente modificabile.
La mia proposta è quindi di prendere contatti con diversi nostri Europarlamentari e richiedere l'avvio di un procedimento legislativo in cui si dibatta proprio sulla costituzione di una seconda camera, una cosiddetta camera alta, rappresentante degli Stati membri, come hanno gli USA con il loro Senato.
Qualora la nostra richiesta cada nel dimenticatoio, allora direi di creare una petizione online rivolta al parlamento europeo per discutere della questione.
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