lunedì 12 gennaio 2009

SOGNI

La neve costituisce un panorama unificante tutto il Monferrato. Ci voleva un evento meteo per rendere il nostro territorio un qualcosa di unico. Sogno che questo si possa verificare anche nei programmi e nelle scelte amministrativa future dei nostri rappresentanti.

Accatasto idee provocatorie in attesa che qualcosa si avveri: il 2015 è vicino e l'Expo di Milano sarà un'occasione unica per tuto il nord ovest, tant'è che le Provincie di quest'area hanno dato vita ad una Fondazione proprio per lavorare insieme per alcuni obiettivi. Ci piacerebbe sapere cosa si prevede per noi (interventi, realizzazioni, sviluppo di progetti, richieste), il tema della fame da contrastare e delle produzioni agricole da qualificare e sviluppare deve interessare le terre di vini e di ortaggi e di cereali; tra corridoio 5 (quello dell'alta velocità) e quello dal mare al centro Europa cosà dovranno sopportare queste terre e quali infrastrutture li interesseranno?: la logistica e le imprese per lo sviluppo di nuove energie?; arenatasi l'idea della 2^ Corte d'Appello perchè non prevedere all'ex Casaerma Bixio la Cittadella dell'istruzione Superiore e Universitaria, con laboratori e tutti gli spazi necessari ad una didattica nuova e più moderna liberando il centro anche dal parcheggio di auto di studenti e operatori scolastici; alle ex Casermette si potrebbe invece destinare tutta l'area giudiziaria (Tribunale, Corte d'Appello, spazi per avvocati). Ma sono sogni ...e poi, in tempo di crisi le urgenze sono sociali, economiche, occupazionali. E' anche vero però che è in tempo di crisi che bisogna osare, rischiare, inventare ... e pensare anche a modalità nuove per una migliore partecipazione: organismi per la Democrazia Deliberativa che permettano ala popolazione monferrina di esprimersi e decidere sulle scelte di lungo periodo che abbiano carattere inter o sovraccomunale.
Ma restano soltanto sogni
Carlo

3 commenti:

remofragolino ha detto...

Scusa quale sarebbe l'occasione dell expo?

l'unica occasione che vedo è per i soliti noti di fare affari..personaggi del calibro di Ligresti.

Un inutile colata di cemento: dal 90 al 2005 sono spariti più di 3 milioni di ettari di superfici libere da costruzioni.
Date un occhiata a che fine ha fatto Siviglia con il suo expo '92.

a me non sembra tutta sta occasione

j4p ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
j4p ha detto...

sul tema dei vini da qualificare: ho letto sul venerdi di Repubblica che l'UE vuol togliere il marchio D.O.C. e D.O.C.G. dai vini...in pratica (diceva l'articolo) basta che uno pianti del Brunello in Australia e poi lo può rivendere con quel nome...spero non sia vero e sinceramente è un provvedimento che non capisco...
mi chiedo poi come posssano svilupparsi imprese per le nuove energie quando hanno appena fatto leggi che tolgono alcuni incentivi e quando sembra che il governo punti decisamente a tutt'altro....sono d'accordo con il puntare sul riutilizzo di aree già cementificate e ormai in disuso, la cementificazione delle zone verdi e delle nostre colline deve diminuire...