lunedì 17 marzo 2008

Impossibile tacere

Mentre salutiamo il cammino verso la Casa Eterna di Chiara Lubich, donna esemplare, determinata, e ardente di carità; mentre siamo scossi e feriti per l'uccisione del Vescovo caldeo Mons. Rahho, e preoccupati per la sorte dei cristiani iracheni nonchè del continuo alimentarsi della violenza in quel Paese; siamo indignati di fronte agli avvenimenti del Tibet, alle violenze e uccisioni cui sono vittime i monaci buddisti. La Cina, che si avvia a diventare una realtà economica significativa, che aspira ad essere fra le grandi nazioni con responsabilità sul futuro del pianeta, che ospiterà un evento importante come le Olimpiadi dimostra la sua inadeguatezza e la difficoltà a operare con strumenti democratici. I responsabili dell'ordine dichiarano di voler bloccare violenze e rivolte; ma quando si usa solo e per anni l'arma della repressione e del "genocidio culturale" con una nazione occupata ci si deve aspettare che prima o poi esploda la voglia di libertà e che questa si esprima senza guanti di velluto. C'è da augurarsi che con il Governo cinese prevalgano, pur nel rispetto dell'equilibrio diplomatico, richieste ferme di rispetto dei diritti umani, più che che la difesa dei nostri interessi economici. Per noi è impossibile tacere!

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