venerdì 6 febbraio 2009

Si torna alle leggi razziali: non subire!

Con l'approvazione dell'obbigo per i medici di denunciare i pazienti con documenti non in regola pare essere tornati nell'Italia del 1938, con le leggi razziali. Pur pensando che i provvedimenti relativi agli stranieri che si vanno assumendo di volta in volta possano essere pensati in buona fede (!!!) per far fronte a situazioni particolari, sembra che i rimedi siano peggiori del "male" e che creino maggiori disagi a tutti: irregolari, regolari, italiani. Se si desidera togliere da aree di marginalità, da situazioni di ricatto, dallo sfruttamento i cittadini stranieri non serve assumenre provvedimenti che segregano maggiormante o spingono a restare nell'anonimato; bisogna invece dare occasioni per rassicurare e per aiutare entrare nella regolarità (magari sveltendo le pratiche, di ogni tipo). Comunque, di fronte a provvedimenti che non si condividono, è giusto ribellarsi, a non restare in silenzio e subire. Si riportano due appelli e prese di posizione che credo vadano condivise.

Carlo


Il gruppo di credenti “Chicco di senape” esprime la propria indignazione per l’approvazione al Senato della norma che invita i medici a denunciare i loro pazienti privi di permesso di soggiorno. Tale norma, oltre ad essere autolesionista e a rappresentare un grave pericolo per la salute di tutti i residenti nel territorio, cittadini italiani compresi, contravviene alle più elementari norme di solidarietà umana che la Costituzione repubblicana riconosce e tutela.
“Chicco di senape” manifesta il proprio sgomento per il servilismo dei 156 Senatori che hanno votato tale norma, fra cui abbondano quelli che non perdono occasione di proclamarsi fedeli difensori delle radici cristiane della nostra civiltà, e confida che la spontanea reazione della società italiana sia così forte da convincere un numero sufficiente di Parlamentari ad appellarsi alla loro coscienza.
Invitiamo a sottoscrivere e sostenere i seguenti appelli:
La salute è uguale per tutti (Segreteria Provinciale FIMP - Federazione Italiana Medici Pediatri, di Modena), Divieto di segnalazione (Medici Senza Forntiere), Causes su Facebook


Oggi il Senato ha approvato l'emendamento che obbliga i medici a denunciare all'autorità giudiziaria il paziente non in regola con i documenti. Spero di sentire forte l'indignazione; spero di sentire forte questa indignazione nella Chiesa e tra i credenti. Stiamo diventando, sotto la spinta dei leghisti e di altri difensori dei valori e dell'identità cristiana, sempre più un paese sudamericano, per non dire un paese sempre più fascista. Chissà perchè oggi mi vengono in mente le famigerate "leggi sulla difesa della razza"...Spero che i medici abbiano il coraggio di fare in massa obiezione di coscienza se operano nelle strutture pubbliche o di dedicare uno spazio e un tempo offerto gratuitamente agli immigrati senza mezzi di sussistenza negli ambulatori privati. (Walter Fiocchi)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

carlo,
non ho molte parole da aggiungere al tuo intervento. ma scrivo per esprimere la mia piena solidarietà, e la mia (nostra) dolorosa indignazione!!
"noi siamo europei,
i razzisti non lo sono"
"noi siamo europei,
i fascisti non lo sono"

remofragolino ha detto...

avete strumentalizzato tutto un altra volta quindi aspettiamo una replica di Phil83...

comunisti, silvio lo fa per il vostro bene.

con il ricomparire di malattie debellate tanti anni fa riportate in italia dai clandestini che non verranno curati, Silvio vuole favorire le vostre difese immunitarie per farvi risparmiare sul Danacol che mangiate al mattino!

Grande Silvio,tu si che pensi a tutto.
Sei una spanna sopra agli altri

remofragolino ha detto...

sul sito della Danacol c'è pure Little Tony che ti spiega tutto, anche come ridurre il colesterolo.
Dietro quella chioma di capelli c'è lo zampino del nostro premier che lui in fatto di calvizie....

Abbasso il colesterolo...
Viva i fermenti lattici vivi!
VIVA SILVIO!