domenica 10 febbraio 2008

Ora di … bilanci #2


by Stefano


Diario alla mano, provo dunque a ripercorrere quanto fatto.

Il consiglio di quartiere è un organo consultivo, il che vuol dire che dovrebbe far proprie le istanze degli abitanti e riferirle in Comune. In realtà la sua utilità dipende molto da zona a zona: ci sono quartieri con un’identità forte (come oltreponte o il valentino) ed altri con un’attività dei consigli di quartiere più ridotta (come il mio: centro-ronzone).
È un consiglio di quartiere a maggioranza di centrodestra, per 10 consiglieri contro 6 mi pare. Ci si trova abbastanza di rado, si polemizza molto ma con pochi risultati pratici: un po’ per poche risposte dal Comune, un po’ per scarso impegno di noi consiglieri (NON siamo pagati, tranquilli!). Ecco infatti alcune cose che ho proposto e l’esito:
- avere una mail ufficiale di quartiere sul sito del comune: mai istituita
- una cazzo di sede per le riunioni (ci troviamo in una bocciofila!): non ci è ancora stata assegnata
- un parapetto sul canale zona rotondino, su richiesta di una madre di famiglia: niente
E ancora:
- avevo proposto di organizzare una conferenza sulla bioarchitettura: niente
- grandi polemiche sono sorte su bonifica eternit, nuova ZTL, porta a porta: almeno quest’ultimo (difeso da noi del centro-sx) sembra che funzioni bene, ma non cantiamo vittoria…!

Nel frattempo ho partecipato (a fasi alterne) al gruppo giovani della margherita: abbiamo organizzato alcune conferenze: col Sermig / sull’ambiente / una molto bella sul futuro delle nostre colline. Solo in parte, però, siamo riusciti a coinvolgere altri giovani… ma è ancora da vedere se partecipare alla vita di un partito sia una cosa sana x un giovane! ; )
Meglio l’indifferenza, la comune discussione tra cittadini o la partecipazione attiva? Chiedo a chi legge: cosa pensate?!
[segue]

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