martedì 13 marzo 2007

L'Associazione "Ferraris" alle consultazioni sul Bilancio del Comune di Casale M.

I suggerimenti che abbiamo ritenuto di offrire non potevano non partire dalla serata dello scorso fine novembre sulla visione vasta di territorio a cui guardare per lo sviluppo del Monferrato. Quindi guardare verso Asti e Alba come ad un’unica area da rafforzare per le sue caratteristiche turistiche, agricole, di produzioni tipiche; ma anche impegno per salvaguardare la presenza dell’ASL autonoma a Casale M.; e proprio per essere riconosciuti come realtà con un’identità particolare la necessità di chiedere alla Provincia di istituire il Circondario del Monferrato Casalese (strumento per essere identificati anche amministrativamente come unico soggetto).
Si è poi proposto di individuare le modalità per una politica culturale comune fra gli enti locali.
Un’ulteriore indicazione è venuta riguardo al mondo giovanile: si apprezza la volontà di sottoporre alla Diocesi un protocollo d’intese per collaborare in campo sociale ed educativo: è il concretizzarsi del Progetto Educativo messo in cantiere da alcuni anni e che è giusto proseguire. Sempre per i giovani: si è sottolineato la necessità di progetti per fronteggiare e prevenire il disagio e la ripresa del pericolo droga, l’aspetto positivo che potrebbe venire dalla ripresa dell’iniziativa “giovani artisti” e dall’incentivare l’uso del salone Tartara.
Sempre con un occhio rivolto ai giovani si è sollecitato il rinnovo della Convenzione con la Parrocchia dell’Addolorata per l’uso dei cortili della Media Leardi da parte dell’Oratorio confermando l’impegno a mantenere uno spazio a fini ludici anche dopo l’abbattimento della scuola e la destinazione di parte dell’area a parcheggio.

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